Il viso è sicuramente la sede degli inestetismi più sofferti, con i quali si devono fare i conti allo scoperto.
Un naso aquilino non si nasconde nè con una particolare montatura di occhiali nè in virtù dei miracoli del trucco e le orecchie a sventola hanno come custodi solo i capelli lunghi.
Anche l"invecchiamento, come fenomeno fisiologico ineluttabile, trova nel viso la sua sede elettiva, non contrastata dalla volontà di mantenersi in forma, utile anche se faticosa, invece nel controllo del decadimento delle condizioni del corpo.
La chirurgia estetica dei difetti estetici nasce proprio come chirurgia del naso e relativamente alla chirurgia del ringiovanimento, la chirurgia estetica ha nel viso, con la blefaroplastica e poi con il lifting facciale i sui primi approcci.
Anche l'uso popolare della parola "plastica" nel senso di -farsi una plastica- , ha come ambito specifico il viso. La chirurgia estetica del viso riguarda i difetti fisiognomici, congeniti o acquisiti come gli inestetismi del naso, delle orecchie e del mento (che può essere troppo o troppo poco rappresentato) e la chirurgia di ringiovanimento.
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